La mia visita al parco della Villa il Torrione è avvenuta in una fredda giornata invernale.
Sono pochi i visitatori dei parchi in inverno. Non ci sono fiori da vedere, poche foglie e spesso fa freddo. In cambio, c’è una grande permeabilità alla vista, si vedono angoli che d’estate sono nascosti dalle foglie, i tronchi con i loro rami si stagliano nel cielo (era azzurro),
I contrasti con le scure masse delle conifere sono forti... E’ un parco importante, d’altri tempi, a ridosso della città di Pinerolo, vicino a Torino.
La storia recente del Torrione inizia nel 1856, con l’acquisizione della proprietà da parte dei Marchesi Doria Lamba, ma le radici del Torrione sono molto antiche, risalgono alla metà del 500.
Il parco aveva subito per decenni uno stato di abbandono, in pochi anni, con uno sforzo immenso (la superficie è di 20 ettari) e con l’attenta sovraintendenza dell’architetto Paolo Pejrone è ritornato al primitivo splendore. Xavier Kurten, architetto prussiano al servizio della corte sabauda, firmò il progetto che ricalca lo stile del romantico parco all’inglese del Castello di Racconigi, caratterizzati entrambi da un’ampia radura centrale che si estende per tutta la lunghezza del terreno.
Tutta la proprietà è circondata da un muro, ma con genialità il progettista volle lasciare continuità alla vista dalla parte a sud, in fondo alla radura; a protezione della proprietà il muro venne sostituito da un tratto di fossato invalicabile (gli inglesi chiamano questa scelta “ha-ha”...).
Il progetto originario di Xavier Kurten esiste ed è ben conservato e la ristrutturazione costituisce un raro esempio di restauro storico di un parco romantico.
Ho avuto il privilegio di essere accompagnato nella visita dall’architetto Pejrone, restauratore del parco e che di ogni pianta conosce la storia. Mi propongo di ritornare nella stagione di massimo splendore per meglio apprezzarne i particolari cromatismi, ad esempio una ricca collezione di ortensie.
La villa è importante, neoclassica e si affaccia sulla radura. La vista si perde all’orizzonte, senza limiti e con la cornice di alberi secolari. Il parco e parte della villa sono visitabili previo contatto con i padroni di casa.
Chi volesse godere al massimo di un’affascinante e raffinata atmosfera d’altri tempi in una splendida campagna (non manca il tocco agreste delle pecore di razza texel al pascolo) può scegliere la formula bed&breakfast, come chi ricercasse un ambiente elegante e sobrio allo stesso tempo per un matrimonio o una cerimonia.
Nel parco c’è anche un campo da tennis a disposizione degli ospiti. Mi verrebbe da scrivere ancora pagine e pagine ... mi accorgo che non ho parlato del suggestivo lago... ma preferisco invogliarvi alla visita presentando una galleria di foto riprese da me e che prossimamente penso di integrare con nuove foto in stagione “più colorata”.
Per informazioni: Marchesa Anna Doria Tel. 0121/32.26.16 Via Galoppatoio 20, 10064 Pinerolo E-mail:
Villa il Torrione Renato Ronco